Pecten vigolenensis Simonelli 1896
SIMONELLI,
V. 1896. Appunti sopra la fauna e I'età dei terreni di Vigoleno (Prov. di
Piacenza). Bollettino della
Società Geologica Italiana, 15 (3): 325-340, fig. 1. [p. 328, fig. 1]
«Pecten vigolensis n. f. (fig. 1).— È questa, sicuramente, la forma che dal Cocconi [1] venne indicata sotto il nome di Neithea Rollei Hörn. sp. (Pecten), e che più tardi fu dal Pantanelli [2] riferita al Pecten flabelliformis Br. Essa in realtà si approssima nello aspetto generale al P. Rollei od al P. aduncus Eichw., ma per diversi caratteri, e in special modo per quelli dell' ornamentazione, dev' esser tenuta distinta da entrambi. Agli esemplari numerosi da me raccolti, e a quelli che già si trovavano nel Museo di Parma converrebbe, trascurando le differenze individuali, la seguente diagnosi:
Conchiglia suborbicolare, alquanto allungata trasversalmente e più o meno obliqua. Valva destra convessa, ornata di strie concentriche finissime e di 16-18 coste raggianti non molto rilevate, a dorso quasi piano, segnate per lungo da uno o più leggerissimi solchi, un po più larghe degli intervalli frapposti; umbone adunco e sporgente oltre la linea cardinale. Valva sinistra concava nella regione umbonale, pianeggiante verso il margine e alquanto convessa nella zona intermedia, fornita di 11-12 raggi a dorso tondeggiante pei primi due terzi e spianato nell' ultimo, percorsi da 3 o 4 leggerissime costicine longitudinali, più stretti degli spazi intercostali, che alla lor volta recano da una a tre sottili costicine raggianti. Superficie munita di fittissime strie concentriche assai regolari. Orecchiette subeguali, ornate di strie concentriche e di 4-5 raggi ben distinti. Margine cardinale diritto, uguale a metà circa del diametro antero-posteriore. Diametro antero-post. mm. 70 a 74; diam. umboventrale mm. 62 a 67; spessore mm. 23; ang. ap. 95°-100°. Dal P. Rollei degli Hörner-Schichten, qual' è figurato e descritto dall' Hoernes, il nostro P. vigolenensis differisce per l' angolo apicale meno aperto, per le coste della valva destra meno larghe e meno prominenti, per la presenza di costicine longitudinali sui raggi della valva sinistra e negl' intervalli che le separano, per le orecchiette fornite di raggi, per la linea cardinale meno estesa. L'ornamentazione della valva sinistra ricorda piuttosto quella del P. aduncus, e più la ricorderebbe se fossero liscie, anzichè solcate radialmente, le zone variciformi anteriore e posteriore; del resto il P. aduncus ha spazi intercostali addirittura minimi nella valva destra, ed ha le orecchiette sprovviste di raggi. Orecchiette raggiate trovansi nel P. Dunkeri Mayer [3], ma qui la forma è meno distintamente obliqua, l'angolo apicale è più aperto, le coste della valva destra son meno numerose e più rotondate che nel vigolenensis. Il P. Josslingi Smith [4] agevolmente si distingue dal nostro per la prevalenza del diametro umbo-ventrale sull' antero-posteriore, per l'umbone destro assai più grosso e sporgente oltre la linea cardinale; il Kochi Locard [5] per l' aspetto peculiarissimo delle strie concentriche; il P. subbenedictus Fontannes [6] per la linea cardinale assai più lunga, le orecchiette non raggiate e più disuguali, le coste della valva convessa più larghe; il P. paulensis Font. [7] infine, per l' umbone meno sviluppato, le orecchiette semplicemente striate, l' obliquità minore del contorno, e l' assenza di costicine sui raggi e negli spazi intercostali della valva sinistra.» [1] Enumeraz. sistem. dei moll. mioc. e plioc. di Parma e Piacenza, p. 339. Bologna, 1873.
[2] Lamellibranchi pliocenici, Bull. Soc. Malac. Ital., vol. XVII, pag. 91. Pisa, 1892. [3] Die Tertiàr-Fauna der Azoren und Madeira, p. 43, Taf. V, fig. 29. Zürich, 1864. [4] On the Age of the Tertiary Beds of the Tagus, Quart. Journ. of the Geol. Soc., vol. IlI, 1847, p. 419, PI. XVI, figg. 10, 11, 12. [5] Description de la Faune des terr. tert. moyens de la Corse, p. 149, PI. II, figg. 1-5. Paris 1877. [6] Études stratigr. et paléontologiques pour servir à l'hist. de la periode tertiaire dans le bassin du Rhóne. III. — Le Bassin de Vaucluse, p. 83, PI. II, fig. 1. Lyon, 1878. [7] Op. cit., p. 84, PI. II, fig. 2. VITTORIO SIMONELLI, 1896
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V. Simonelli, 1896, figure 1.
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