Laevichlamys aliae (Dijkstra, 1988)
DIJKSTRA, H. H. 1988. Due nuovi Pettinidi dalle Filippine (Bivalvia: Pectinidae). La Conchiglia, 20 (236-237): 16-18, 8 text figures. [p. 18, text-figs. page 17]
1988 Chlamys aliae, 1988
H. H. Dijkstra 1988, text figures
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«Chlamys aliae sp. nov.
Descrizione
Conchiglia piuttosto piccola, circa 25 mm. di altezza, più alta che larga, equilaterale. Orecchiette anteriori e posteriori molto diseguali. Angolo umbonale di circa 90°. Piccole coste irregolari partono da sotto l'apice umbonale e vanno aumentando di numero, sino a superare il centinaio vicino al margine ventrale. Queste fitte coste radiali sono arrotondate e finemente squamulose, senza costicine secondarie. Fra le coste radiali è visibile, a forte ingrandimento (x 30) una microscopica granulazione, più pronunziata verso il disco centrale, mentre diviene quasi liscia verso il margine venrale. Entrambe le valve presentano le medesime caratteristiche conchiologiche sulla supeficie esterna. L'orecchietta anteriore della valva sinistra presenta circa dodici coste radiali con fini squamule e microscopiche strie concentriche interstiziali, mentre l'orecchietta posteriore ha coste di egual numero ma più lisce. L'orecchietta anteriore della valva destra ha circa nove coste radiali squamose e delle lamelle erette sulla linea della cerniera. Sotto l'orecchietta anteriore si sviluppa una piccolissima apertura bissale. E' presente lo ctenolium con da quattro a sei denticoli. La fossetta del resilium è triangolare con i bordi elevati. La colorazione di base è crema-bruno con punti e macule allungate bruno-scuro o bianco latte, a volte la conchiglia è più uniformemente colorata, con linee radiali scure e bruno brillante. Misure dell'olotipo:
Altezza mm. 24, larghezza mm. 20.1, spessore mm. 7. Località tipo:
Al largo di Punta Engano, Baia di Magellano, Is. di Mactan, Cebu, Filippine, raccolto vivo in reti da posta a 108 m. di profondità. Legit. F.C. Dayrit, genn. 1987. Paratipi:
- 6 esemplari completi, dalla stessa località tipica, raccolti vivi in reti da posta, fra i 72 e i 108 m. di profondità, 1986-1987. L'olotipo verrà depositato nel Zoological Museum di Amsterdam. I paratipi verranno conservati nella collezione di riferimento dell'autore e inviati ai Musei ZMA, MNHN e USNM. Distribuzione:
La nuova specie è stata di recente raccolta viva soltanto alle Filippine Comparazione:
La nuova specie si avvicina di più alle seguenti specie: Chlamys andamanica Preston 1908 (= perfecta Melvill), Chlamys mollita (Reeve, 1853) e Chlamys deliciosa (lredale, 1939 (= princessae Kuroda & Habe). Chlamys andamanica ha un numero inferiore di coste radiali, circa 50, coste più larghe e interstizi più stretti. Chlamys mollita è molto più arrotondata e in proporzione più larga con coste radiali liscie e l' orecchietta anteriore più grande. Chlamys deliciosa è più grande, e con circa settanta costole radiali irregolari più pronunciate Derivatio nominis
Questa specie è dedicata alla consorte dell' autore, per l'aiuto e l'assistenza a lungo prestatigli nello studio sistematico dei Pettinidi e dei Propeamussiidi.» HENK H. DIJKSTRA, 1988
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«Description. — Shell up to c. 35 mm high, in general smaller (25-30 mm in height), higher than wide, equally inflated, nearly equivalve and equilateral, auricles rather small and unequal in shape and size, umbonal angle about 90˚, colour creamy-brown with milky white spots or radial streaks, sometime uniformly coloured with radial dark and bright brown lines. Both valves sculpture with numerous closely spaced radial scaly riblets (over 100 near the ventral margin). Auricles also similar sculptured with about 12 radial riblets and microscopic intercostal lamellae on anterior auricle. Inner surface glossy. Byssal notch moderately deep, byssal fasciole narrow. Resilial insertion triangular. Active ctenolium with 4-6 teeth.
Distribution. — Tropical Indo-West Pacific, from the Philippines southwards to the Indonesian Archipelago (Raines & Poppe, 2006: 194). Present specimen from the Philippines alive at 50-110 m. Living amongst coral rubble or gravel on a sandy bottom. Remarks. — The present specimens are morphologically identical to the type material. Juveniles could be easily mixed with Laevichlamys mollita (Reeve, 1853). The latter species has less spiny and weaker radial ribs, is more circular in shape and has larger anterior auricles. Both species occur in deeper water with a similar habitat. Another somewhat similar-looking species is Laevichlamys deliciosa (Iredale 1939), which is smaller in size (up to c. 15 mm in height), more elongate in shape and more brightly coloured.» DIJKSTRA, H. H. 2013. Pectinoidea (Bivalvia: Propeamussiidae and Pectinidae) from the Panglao region, Philippine Islands. Vita Malacologica, 10: 1-108, pls. 1-32. [p. 64]
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Laevichlamys aliae (Dijkstra, 1988); H. H. Dijkstra, 2013, Pectinoidea from the Panglao region, Philippine Islands, plate 16, figures 3a-3d.
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