Scythentolium Allasinaz 1972
ALLASINAZ, A. 1972. Revisione dei Pettinidi triassici. Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigraphia, 78 (2): 180-428, pls. 24-48. [p. 308]
«Genere Scythentolium gen. n.
Specie-tipo: Pecten tirolicus Wittenburg, J.9DS, p. 23, tav. l, fig. 10·13; tav. 2, fig. 1·3. Scitico. Alpi Meridionali.
DERIVATO NOMINIS. Scythia: Scizia - Entolium (gen. neutro).
DISTRIBUZIONE DEL GENERE. Scitico. Cosmopolita.
DIAGNOSI. Conchiglia di dimensioni variabili, da subcircolare a subovale, aclina, subequivalve, con valva destra più piatta della sinistra. Margine cardinale diritto, o appena angoloso. Orecchiette disuguali: le anteriori molto più sviluppate ed espanse delle posteriori, in alcuni casi lobate o appuntite. Profonda incisura del bisso ed ampia insenatura bissale; insenatura presente talora anche sotto l'orecchietta poste-riore. Resilifer piccolo, triangolare, concavo; margine cardinale irrobustito esternamente, ma privo di crura cardinali; crura auricolari accentuate; pieghe marginali interne presenti, in rari casi assenti. Superficie liscia, o con tenui pieghe radiali e fitte linee concentriche d'accrescimento.
OSSERVAZIONI. Questo nuovo genere è stato da noi istituito per accogliere specie attribuite in precedenza per lo più dubitativamente a vari generi, quali Pecten, Chlamys, Entolium, Aequipecten. Questa disparità di pareri, spesso anche riguardo ad una singola specie, rivela immediatamente come i Pectinidae dello Scitico siano di difficile sistemazione generica. Le specie che vengono da noi raggruppate in Scythentolium hanno caratteristiche morfologiche comuni e differenti da quelle di altri generi finora conosciuti.
Per la superficie esterna per lo più liscia il nuovo taxon si avvicina ad Entolium Meek ed a Pernopecten Winchell; per l'andamento delle orecchiette ha invece innegabile affinità con alcune unità tassonomiche del «gruppo Chlamys» e del «gruppo Eburnopecten». Risulta quindi difficile stabilire la famiglia di appartenenza di Scythentolium. Limitatamente al materiale da noi esaminato, sebbene con qualche riserva, abbiamo collocato Scythentolium nella famiglia Entoliidae, non escludendo tuttavia una probabile parentela con la famiglia Pectinidae. RAPPORTI E DIFFERENZE. Per l'aspetto esterno della conchiglia Scythentolium gen. n. presenta notevoli affinità con Entolium s.s. Meek e Pernopecten Winchell (Carbonifero - Permiano); da essi tuttavia si distingue per il fatto di avere conchiglia subequivalve, provvista di orecchiette del tutto disuguali: le anteriori spesso lanceolate di tipo pterioide, molto più sviluppate ed espanse delle posteriori; si differenzia inoltre per la profonda incisura del bisso e per la presenza frequente di una insenatura bissale anche sotto l'orecchietta posteriore.
Per questi caratteri (andamento delle orecchiette ed insenatura del bisso) Scythentolium gen. n. sembra presentare maggiori analogie con Cyclopecten Verrill (Miocene-Attuale) e Lissochlamys Sacco (Miocene sup. - Pliocene inf.) del «gruppo Eburnopecten»; da essi si distingue per avere orecchiette liscie e quella anteriore di solito proporzionalmente più sviluppata della posteriore, oltre che per la presenza di pieghe marginali interne e di crura auricolari.» ANDREA ALLASINAZ, 1972
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Scythentolium tirolicum (Wittenburg); A. Allasinaz, 1972, Revisione dei Pettinidi triassici, plate 42, figures 1-5.
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