Pecten planariae Simonelli, 1889
SIMONELLI, V. 1889. Terreni e fossili dell' isola di Pianosa nel Mar Tirreno. Bollettino del R. Comitato Geologico d'Italia, 2 serie, 10 (7-8): 193-237, pls. 3-7. [p. 215, pl. 5, fig. 1]
1889 Pecten (Vola) planariae Simonelli, 1889
1890 Pecten lapedusae Trabucco, 1890
1890 Pecten lapedusae Trabucco, 1890
«P. (Vola) Planariae, nov. sp. — (Tav. V, fig. 1). — La conchiglia è di forma suborbicolare, alquanto allungata, inequivalve, equilaterale. La valva destra molto convessa sporge notevolmente con l'umbone oltre la linea cardinale. Manca pur troppo quasi tutta l'orecehietta posteriore, e dell' anteriore è conservata soltanto la base, comprendente un ben distinto seno bissale. La superficie esterna porta quindici grosse coste raggianti, di mediocre rilievo, arrotondate, semplici, quasi del doppio più larghe che i solchi interposti, ed alcune pieghe concentriche d'accrescimento, inegualmente lontane fra loro, limitate alla regione palleale. Tutta la superficie medesima è poi ricoperta da sottili e fittissime strie concentriche rilevate, che s'inflettono leggermente verso l'umbone quando attrversano le coste. Nella superficie interna i solchi sono rappresentati da rilievi a fianchi verticali un pò più larghi delle depressioni corrispondenti alle coste. La valva sinistra, fortemente concava, ha quattordici coste raggianti, delle quali le 7 mediane sono meno rilvate delle laterali; anche quest'ultime sono però poco sporgenti, e quasi svaniscono nella regione cardinale, ove sono accennate soltanto da coppie di finissime linee impresse. Queste coste son piane superiormente, quasi angolose ai margini, due o tre volte più larghe degli interstizi.
Oscure tracce di più sottili costicine raggianti si vedono verso il margine anale, mentre su tutta la superficie dovevano esistere finissime strie concentriche rilevate, in tutto corrispondenti a quelle della valva destra. Le orecchiette sono assai largh, pressochè uguali fra loro, affatto sprovviste di raggi, e solo ornate dalle solite strie. Ad ambo i lati della fossetta legamentare si vedono tre grosse pieghe dentiformi, quasi parallele al margine della fosselta medesima, e due altre pieghe più sottili ed allungate, contigue al margine cardinale, e appena divergenti da questo. Cosi le pieghe come i solchi interposti sono finamente striati per traverso. Dimensioni:
v. s. v. d. Diametro antero-posteriore . . mm. 133 . . 144 " umbono-ventrale . . " 108 . . 120 Lunghezza del marg. card . . " 77 . . ? Il Pecten Planariae si distingue facilmente dali' Iaeobaeus per le coste semplici poco sporgenti e nella valva destra arrotondate, nonchè per le orecchiette prive di raggi.· Dal P. maximus L. differisce per l'ornamentazione e per la maggior profondità del seno bissale. Il P. grandis Sow. (sia o no una semplice varietà del maximus) diversifica pure dal P. Planariae non solo per le coste longitudinalmente solcate e per le orecchiette fornite di raggi, ma anche per il differente rapporto del diametro umbo-ventrale con l'antero-posteriore e di quest'ultimo con la lunghezza del margine cardinale.»
VITTORIO SIMONELLI, 1889
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«Description: Large shell (Table 1), inequivalve and nearly equilateral. Length is larger than the height (Table 1). Right valve is large, convex and ornamented with 12-13 radial ribs having a quadrangular section with rounded edges. They are twice the width of the interspaces (Table 1) and widen in the ventral margin. Secondary ornamentation consists of thin concentric growth striae parallel to the ventral margin and more evident close to the ventral margin. Left valve is slightly concave, with 11 radial ribs quadrangular and flattened in section. The width of the ribs is less than the width of the interspaces (Table 1). The central ribs attenuate close to the umbo. Secondary ornamentation of the left valves consists of concentric growth lines, more evident close to the ventral margin.
Auricles of the right valve are big and show densely-arranged thin growth striae. Auricles of the left valves are big, with 3-4 radial costae close to the cardinal margin and cross-cut by densely-arranged, concentric thin growth striae. Remarks: Individuals of P. planariae with rectangular ribs in section and rounded edges, and ornamented with 2-3 grooves are similar to the morphotype of Pecten benedictus Lamarck, 1819 with furrowed ribs illustrated by Deperet & Román (1902). P. planariae also shows similarities with the forms attributed to P. maximus, but they differ in the grooves and the secondary ornamentation.
Localities and facies: P. planariae is found in sands and silts. All the studied material was collected in Los Juanorros section, northern margin of the Almería-Níjar Basin.»
JIMÉNEZ, A. P., J. AGUIRRE & P. RIVAS. 2009. Taxonomic study of scallops (Pectinidae: Mollusca, Bivalvia) from Pliocene deposits (Almería, SE Spain). Revista Española de Paleontología, 24 (1): 1-30, figs. 1-9. [p. 20, 21]
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Pecten planariae Simonelli, 1889; A. P. Jiménez, J. Aguirre & P. Rivas, 2009, Taxonomic study of scallops from Pliocene deposits, figures 8e, 8f.
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