Chlamys plubiensis Ugolini, 1906
UGOLINI, R. 1906. Monografia dei Pettinidi neogenici della Sardegna. Parte prima. Generi: Chlamys, Hinnites, Inaequipecten. Palaeontographia Italica, Memorie di Paleontologia, 12: 155-206, pls. 10-12. [p. 160, pl. 10 (1), fig. 1]
«4. Chlamys plubiensis n. sp. — Tav. X [I], fig. 1.
DIMENSIONI Altezza della valva sinistra .................. mm. 24 = 1
Larghezza » » . . . . . . ........... . » 21 = 0, 87 Lunghezza del margine cardinale . . . . . . » 14 = 0, 58 Angolo apiciale . .............................................. 90° Conchiglia di valva sinistra, di dimensioni molto piccole, con guscio di sottile spessore, più alta che larga, di forma ovato-trigona, leggermente inequilaterale, piuttosto rigonfia.
Le coste, in numero di 19, sono sottili, subeguali, sporgenti, a sezione arrotondata, fittamente ravvicinate fra di loro, e provviste sul dorso di lamelle sottilissime, trasversali, formate dalle strie di accrescimento. Gli spazi intercostali, più ristretti delle coste, sono profondi, a sezione arrotondata e trasversalmente percorsi dalle strie concentriche d'accrescimento, che sono, qui pure come nelle coste, distintamente lamellose. Le orecchiette che sono disugnali, essendo l'anteriore più sviluppata della posteriore, hanno la superficie esterna ornata di strie fittissime d'accrescimento, sono provvedute di numerose costicine radiali, e danno origine ad un margine cardinale quasi perfettamente diritto. Questa specie, che per la conformazione generale della conchiglia appartiene indiscutibilmente al sottogen. Chlamys, parmi non aver nulla di comune con quelle da me conosciute di questo gruppo. Una specie, cui la valva in esame si avvicina un poco per il complesso dei suoi caratteri, è il P. subreconditus d'ORB. del Tongriano del Belgio, descritto e figurato dal PICTET 1). Se ne distingue tuttavia, oltreché per il numero un po' maggiore delle coste (21 invece di 19), anche per lo sviluppo diverso dei solchi intercostali, che, nella specie del Belgio, sono assai più ristretti delle coste che non nell'esemplare qui descritto. Questo fa parte della collezione MENEGHINI esistente nel Museo di Pisa e fu indicato da lui nella Paleontologia della Sardegna come P. dubius BR. (= P. scabrellus LMK. ). Località: — Ploaghe, donde il nome specifico. Collezione: — Museo di Pisa.» 1) PICTET. Traité de Paleontologie, pl. 83, flg. 10. Paris 1853-57. RICCARDO UGOLINI, 1906
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R. Ugolini, 1906, plate 10.
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