Pecten planomedius Sacco, 1897
SACCO F. 1897. I Mulluschi del terreni Terziarii del Piemonte e della Liguria. Parte XXIV (Pectinidae). 116 p., pls. 1-21. Carlo Clausen, Torino [p. 60, pl. 19, figs. 2, 3]
«PECTEN PLANOMEDIUS SACC.
(Tav. XIX, fig. 2, 3). Distinguunt hanc speciem a P. MEDIUS LK. sequentes notae:
Valva dextera valde minus convexa; regio umbonalis minus arcuata, extus minus prominens; auriculae minus arcuatae. Valva sinistra planatior, minus excavata; auriculae minus profunde excavatae; passim Inter costas radiales costicilla subevanescens conspicitur. Piacenziano superiore: Parella, Mazzè (Canavese), Masserano nel Biellese (frequente).
Astiano: Astigiana (non raro). OSSERVAZIONI. — Potrebbe considerarsi come una forte varietà del P. medius, ma presenta così spiccato e costante il carattere del generale appiattimento trasverso che sembra più naturale considerare questa forma come una specie a se, anche se fosse una modificazione pliocenica e locale del P. medius; essa è specialmente sviluppata lungo le Alpi nella zona sabbiosa grigia che costituisce il passaggio tra il Piacenziano e l'Astiano.» FEDERICO SACCO, 1897
|
F. Sacco, 1897, plate 19.
|