Pecten leptogaster Brusina, 1866
BRUSINA, S. 1866. Contribuzione pella fauna del molluschi dalmati. Edito per cura dell' Imperiale e Reale Società Zoologico-Botanica di Vienna. Compreso neI XVI volume degli Atti della Società per l'anno 1866. 134 pp., 1 pl. Stamperia di Carlo Ueberreuter. Vienna. [p. 45]
«35. Pecten leptogaster, mihi.
P. testa rotundata, subaequivalvi, compressa; radiis irregularibus 30—40 convexis, longitudinaliter strlatis, strlis longitudinalibus et transversis subreticulata; auricula postica minima.
Lun. 19 mm., lar. 18 mm., alt, 4 mm. Specie arrotondata, colle valve quasi eguali, compressa, ha da 30 a 40 raggi irregolari, convessi e striati per lungo. Bene osservando però si potrebbe vedere come nella distribuzione dei raggi avvi un certo ordine, ve ne sono cioè da 15 a 18 appajati, ogni pajo sembra quasi formare un raggio solo, diviso da un solco, gli interstizi compresi fra questi raggi appajati sono larghi quanto i due raggi stessi e vengono attraversati da uno o due raggi minori. Numerose e sottili strie traversali incontrandosi colle longitudinali la fanno apparire quasi reticolata. L' orecchietta anteriore é più grande, nella parte ov' è unita alla valva é liscia, più sopra solcata da circa otto linee longitudinali e da strie trasversali, salienti nel punto d' incontro, sull' ultima linea longitudinale le strie trasversali si dilatano in forma di squame elevate. Di color bianco-sudicia, internamente semi perlacea. S' accosta al Pecten pusio, dal quale differisce per essere più arrotondato, più depresso, pel numero e pella disposizione dei raggi, per le strie traversali e pel colore. Ne ho potuto liberare dai massi del corallo nobile tre valve ed alcuni frammenti.» SPIRIDON BRUSINA, 1866
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